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Eseguire ecografie periodiche aumenta la probabilità di una diagnosi precoce di tumori asintomatici. Quando ormai sintomatico può manifestarsi con ematuria, dolore e tumefazione addominale.

Epidemiologia ed etiologia: il tumore del rene rappresenta circa il 2-3% di tutte le neoplasie. Esistono diverse forme di tumore del rene e la più frequente è il cosiddetto “tumore a cellule chiare” (75-80 % delle forme). Questa malattia predilige gli uomini alle donne (rapporto di 1.5 a 1) con un picco di incidenza nella VI^-VII^ decade di vita.

Tra i fattori di rischio maggiormente correlati si riconoscono il fumo di sigaretta, l’obesità e l’ipertensione.

Sintomi: il tumore del rese è spesso una patologia subdola, restando asintomatico anche per molto tempo. La classica triade sintomatologica (dolore lombare, macroematuria e massa addominale palpabile) è ormai di raro riscontro clinico grazie alla diffusione dell’ecografia e quindi delle diagnosi precoci.

Nel 30% circa dei pazienti con malattia sintomatica/avanzata è possibile che si instaurino sintomi dovuti a sindrome para-neoplastica (perdita di peso patologica, febbre, neuropatia, miopatia, anemia, policitemia, alterata funzione epatica). Quando compaiono le metastasi possono manifestarsi sintomi legati alla sede delle stesse (es. dolori ossei, sintomi respiratori, ecc..)
Diagnosi: più del 50% delle diagnosi di tumore del rene è accidentale (si parla in questi casi di “incidentalomi” renali) a seguito di esami radiologici (spesso ecografici) eseguiti per altri motivi.

Per questa ragione l’esecuzione periodica di un’ecografia dell’apparato urinario può essere considerata una forma di screening per questa patologia.

Nel sospetto di un tumore del rene l’esecuzione di una TC con e senza mdc (quando possibile) consente di ottenere informazioni dettagliate circa la dimensione e la localizzazione del tumore, oltre che valutare la funzionalità renale.
Principali terapie chirurgiche del tumore del rene:
  • Nefrectomia radicale laparoscopica, quando indicata, rappresenta il trattamento di scelta per forme di grandi dimensioni, endofitiche.
  • Nefrectomia parziale / tumorectomia: consiste nell’asportazione della Lola lesione tumorale o della trancia di rene affetto da malattia. Quando indicata, questa tecnica consente di risparmiare il più possibile la funzionalità del rene malato a parità di risultati oncologici.
  • Terapie mini invasive delle piccole masse renali: si ratta di trattamenti che consentono di trattare la sola lesione tumorale, a patto che sia di piccole dimensioni e facilmente aggregabile, soprattutto in pazienti molto anziani o con comorbidità specifiche. Possono essere eseguite tecniche di crioterapia o termoterapia, sia laparoscopica che percutanea (quest’ultima con l’aiuto del radiologo interventista).
Il Robot per il trattamento del tumore del rene:

La chirurgia robotica offre forti vantaggi soprattutto nell’esecuzione di chirurgia “nephron-sharing” (tumorectomia e nefrectomia parziale). In caso di indicazione a nefrectomia radicale (asportazione dell’intero organo) la laparoscopica tradizionale resta una metodica assolutamente valida.